Il giorno 8 c.m. in provincia di Ferrara si sono svolte due importanti cerimonie, l’intitolazione della sede del comando di Ferrara e quella del dist. di Comacchio.
La prima intitolata al Vig.Volontario A. Ricci morto nel lontano 1900 nel tentativo di salvare da un edificio in fiamme una giovane donna di nome Bianca Pesaro, i giornali dell’epoca riportavano : “i Vigili durante le operazioni di spegnimento e salvataggio di diversi civili notavano al II piano una giovane ragazza invocare aiuto, il Ricci prontamente la raggiunse con l’ausilio di una scala crochet ma lei in preda al panico si avvinghiò al collo e dopo alcuni metri di discesa fu inevitabile la caduta.” La Pesaro morì sul colpo mentre il Ricci alcune ore dopo il ricovero, per questo atto di eroismo già nel 1967 fu insignito di medaglia d’argento al valor civile.
Il comandante dott. Ing. Marchese dopo una capillare ricerca è riuscito a trovare le discendenti dell’eroico Pompiere, invitandole a presenziare alla cerimonia durante la quale hanno scoperto la targa e ricevuto entrambe un quadro, donato dal Comando e dall’Associazione, raffigurando l’illustrazione Pubblicata dalla Domenica del Corriere nel lontano 1967 in occasione della consegna della decorazione.
Nel pomeriggio veniva intitolata la sede del Dist.di Comacchio al Vice Capo Distaccamento Capo Reparto Franzoso Paolo venuto a mancare all’età di 54 per il Covid 19, il Comandante durante la cerimonia ha raccontato come Paolo abbia messo in risalto le qualità di spirito di sacrificio e di altruismo espresse in questi anni di servizio.
In entrambe le cerimonie erano presenti le massime autorità militari civili e religiose, per i VV.F Il Sottosegretario on. E. Prisco il Capo dipartimento L. Lega il Capo del Corpo G. Parisi, il direttore Regionale C. Dall’Oppio, la Banda del Corpo Nazionale e alcuni comandanti Provinciali dell’Emilia Romagna. L’on. Prisco durante il suo discorso ha ricordato che anche se i vigili vanno in quiescenza rimangono sempre vigili guardando il nostro associato Resca G. posizionato sotto il Labaro dell’Associazione vestito con la sua divisa completa avuta da A.V.V.A all’inizio del 15° corso nel Novembre del 1955.