Il giorno 13 una delegazione della Associazione Nazionale vigili del fuoco composta dal Presidente nazionale Antonio Grimaldi, dal Presidente nazionale onorario Gioacchino Giomi e dal Segretario nazionale Giuseppe Copeta ha incontrato il Sottosegretario al Ministero dell’interno, con delega ai Vigili del fuoco, On. Emanuele Prisco.
L’incontro che si è svolto presso il Viminale in un clima di cordialità, era finalizzato a presentare al Sottosegretario l’Associazione e le attività che da essa vengono svolte, anche in collaborazione con il Corpo Nazionale ed il Dipartimento dei Vigili del fuoco.
Nel corso del colloquio sono stati affrontati vari temi. Sono stati rappresentati all’On. Prisco alcuni aspetti che l’Associazione ritiene fondamentali per il proprio sviluppo e per garantire una più efficace sinergia con il CNVVF come, ad esempio, la necessità di rendere più strutturate le linee di collaborazione con il Corpo senza dovere, ogni volta, passare attraverso lo strumento della “convenzione”.
Il Sottosegretario ha manifestato notevole interesse nei confronti dell’Associazione ed ha assicurato il proprio fattivo appoggio per il raggiungimento degli obiettivi che gli sono stati sottoposti affinché l’ANVVF possa sempre più essere un partner di riferimento per il Corpo Nazionale.
Al termine del colloquio è stata donata all’On. Prisco una copia del libro “La Bandiera racconta” ed una penna stilografica con i colori e lo stemma della ANVVF.
Buonasera, ritengo importante l’incontro avuto con il nostro sottosegretario, per
l’Associazione è fondamentale per il proprio sviluppo e per garantire una più efficace sinergia con il CNVVF come, ad esempio, la necessità di rendere più strutturate le linee di collaborazione con il Corpo senza dovere, ogni volta, passare attraverso lo strumento della “convenzione”
Sono pienamente d’accordo con quanto si dice ,e finalmente poter attuare l’art. 33 sancito a Cortina , secondo me noi dobbiamo far comprendere ai vari Comandanti e al personale che siamo un valore aggiunto e non un’intralcia allo svolgimento delle attività svolte e ai vari “obbittivvi”.