Diario di una giornata
Mercoledì 22 febbraio c.a si è tenuto, presso la Sezione Provinciale di Salerno, con sede nel Comando Provinciale VV.F., il IX Congresso Regionale della Campania con all’O.d.G le conclusioni sul documento base del Congresso Nazionale già approvato nei precedenti Congressi Provinciali.
Al Congresso erano presenti tutti i Presidenti provinciali, i Delegati, il Presidente Nazionale Antonio Grimaldi il Segretario Nazionale Pino Copeta e il responsabile dell’Ufficio Informatico Nazionale Mimmo Lattanzi che hanno reso ancor più pregnante il Consesso.
Alle ore 10,00 dopo un minuto di raccoglimento, con la recita della Preghiera del Vigile del Fuoco in ricordo di tutti i colleghi defunti, lo scrivente, nominato Presidente dai congressisti e coadiuvato dal Segretario Presidente della Sezione di Napoli, Patrizio Richiello, ha verificato la regolarità dell’assemblea e dichiarato aperti i lavori congressuali.
Nella relazione che è seguita, il Coordinatore uscente ha invitato i presenti ad ulteriori riflessioni, toccando i punti più salienti del Documento Base come il RICAMBIO GENERAZIONALE che, nonostante l’opera di proselitismo messa in atto fino ad oggi, non ha dato risultati soddisfacenti; per cui occorre interrogarsi sulle strategie da perseguire al fine di infoltire le Sezioni di Associati giovani che portino nuova linfa vitale in esse.
A tal proposito, per l’avvicinamento all’Associazione di nuove leve occorrerebbe pensare a iniziative interessanti come, ad esempio, la ripresa di un’attività ormai appesa al chiodo dal Corpo Nazionale con la reistituzione dei gruppi sportivi, che tanti giovani ha fornito in passato ai Vigili del Fuoco; la creazione di corsi di formazione con rilascio di attestati validi ai fini dei crediti formativi; la realizzazione di squadre di minipompieri per la creazione di un vivaio di giovani che contemporaneamente possano avvicinare all’Associazione i genitori e tante altre simili iniziative.
La MEMORIA STORICA, perseguendo l’idea di mantenere vivo il ricordo del nostro passato attraverso la creazione di piccoli musei provinciali, scegliendo tematiche attinenti alla storia dei Comandi sul territorio di competenza.
La FORMAZIONE, nodo cruciale per una sempre maggiore attinenza del Sodalizio al passo dei tempi; essa va perseguita in funzione delle idee programmatiche poste in essere dell’Ufficio Centrale ma anche tenendo in debito conto di uno degli impegni istituzionali della nostra Associazione, quello della Divulgazione della Sicurezza a tutti i livelli, specie nelle Scuole di ogni ordine e grado, i cui formatori richiedono una preparazione didattica scevra da improvvisazioni. A tal proposito facendo riferimento a POMPIEROPOLI, si ravvisa la necessità della sua unificazione in modo da equalizzarla nelle regole e nelle attrezzature su tutto il territorio nazionale.
La SOLIDRIETÀ, una nobile iniziativa che si dirama su due linee principali: la prima, non sempre perseguibile, è quella della elargizione di somme per gli eventuali richiedenti bisognosi o per l’acquisto di materiali da donare, il che comporta la necessità di danaro per le Sezioni non sempre disponibile; la seconda, che è quella più realizzabile e perseguibile da tutti, è il porsi a disposizione del prossimo meno abbiente e bisognoso di azioni che lo aiutino sul piano umano e sociale. Ed è quest’ultima la strada che bisognerebbe percorrere dalle Sezioni che non hanno possibilità tali da permettere loro elargizioni economiche o acquisti di materiali da donare.
La LOGISTICA-VESTIARIO l’acquisto delle nuove divise ha costituito per le nostre Sezioni un problema che per essere risolto è costato non pochi sacrifici ed un ulteriore impoverimento economico. Per la maggioranza di esse il problema rimane per l’acquisto delle dotazioni invernali, ciò anche alla luce di quanto evidenziato nella precedente riflessione sulla SOLIDARIETÀ. La questione economica è stata aggravata ancora di più a causa dei minimi introiti che regolano i bilanci annuali, che obbligano a ulteriori sforzi economici, anche per l’assicurazione stipulata o da stipulare a carico delle Sezioni, che non navigano nell’oro. le quali, quest’anno, dovranno sopportare anche le spese per permettere la partecipazione al Congresso Nazionale degli aventi diritto a partecipare.
Il RAPPORTO CON IL CORPO NAZIONALE è un’ulteriore nota dolente che fortunatamente al momento non tocca la nostra regione ma che per molte Sezioni, sul territorio nazionale e non è sempre idilliaco. Il problema sta nel fatto che per la maggior parte del personale in servizio la nostra è ancora l’Associazione dei Pensionati, alla quale si accede solo dopo l’andata in quiescenza. Non siamo ancora riusciti a far capire a tutti cosa effettivamente è l’ANVVF-CN e i fini che persegue, questo anche in riferimento a molti Comandanti che, presi dai molteplici impegni istituzionali a cui giornalmente devono far fronte, non hanno il tempo di informarsi approfonditamente su chi siamo e cosa facciamo. Occorre quindi una particolare attenzione da parte nostra a informare i colleghi in servizio circa la nostra entità, continuando l’opera di proselitismo nel Corpo.
Il Coordinatore ha poi proseguito nella sua relazione illustrando ai Congressisti le attività svolte dalle Sezioni Campane nel passato quadriennio, non senza sottolineare le limitazioni imposte dalla emergenza pandemica da Covid 19 che ha rallentato, se non bloccato totalmente le attività per circa 2 anni
Ciononostante, per il lavoro svolto nel periodo della pandemia, ha espresso un plauso a tutte alle 5 Sezioni che si sono distinte nel campo della solidarietà che le ha viste protagoniste al fianco del Corpo Nazionale e di Enti esterni sottolineando anche la fattiva disponibilità data per la raccolta di aiuti da inviare ai bambini ucraini per la guerra in atto. Non è mancato l’accenno alla partecipazione delle Sezioni alle esercitazioni di Protezione Civile e Nazionali di Colonna Mobile che sono state le occasioni clou per far emergere l’ottima intesa e collaborazione di supporto col Corpo Nazionale.
La relazione si è conclusa con una richiesta di rivalutazione del Coordinamento Regionale, in senso lato, sotto l’aspetto amministrativo ed economico suggerendo di:
– dotarlo di un organico ufficiale riconosciuto a livello centrale, anche in previsione degli accordi programmatici stipulati e futuri col Corpo Nazionale e con Enti esterni (Terzo Settore), che aumentano non di poco il lavoro da svolgere da pare della istituzione;
– maggiorare l’appannaggio economico rispetto a quello maggiormente stabilito,
e con l’augurio di buon lavoro e migliori fortune al nuovo Coordinatore per un progresso sempre maggiore della Regione e conseguenzialmente dell’ANVVF-CN.
È poi seguito il saluto ai congressisti da parte dei citati Dirigenti Nazionali che hanno sottolineato, fra l’altro, l’importanza delle tematiche evidenziate dal Coordinatore nella sua relazione, ma anche la necessità di partecipare più attivamente alla vita di sezione collaborando fattivamente alle relative iniziative programmatiche.
Grande importanza ha dato all’evento il Direttore Regionale Ing, Emanuele Franculli, che ancora una volta ha voluto essere presente al Congresso, dimostrando la sua vicinanza e il profondo attaccamento all’Associazione. Nel suo saluto ai presenti, ha sottolineato gli ottimi rapporti che intercorrono e lo legano al Coordinamento Regionale ed ha avuto parole di ampia considerazione e apprezzamento dell’opera di affiancamento svolta dalle Sezioni Campane in varie occasioni, riconoscendo loro l’indispensabilità del lavoro di supporto al fianco dei Vigili del Fuoco. Quale Associato e Presidente Onorario della Sezione di Potenza, si è sentito in dovere di evidenziare la necessità di proseguire l’opera di proselitismo suggerendo particolari strategie da porre in campo per rinnovare ed infoltire le Sezioni, offrendo la sua rinnovata, totale disponibilità, a supportare il Sodalizio.
Al dibattito, improntato principalmente su domande relative alle tematiche oggetto delle avvenute riflessioni sul Documento Base, sono seguiti i sufficienti chiarimenti pertanto esaurito l’elenco degli iscritti a parlare sono state effettuate le votazioni che hanno visto eletto all’unanimità, con voto palese: COORDINATORE REGIONALE Antonio GRIMALDI; VICE COORDINATORE REGINALE Rosario MARTUSCIELLO.
Ad essi dopo l’acclamazione è andato un lungo applauso e l’augurio di buon lavoro per il prossimo quadriennio da parte di tutti i presenti. Il Congresso si è concluso con l’intervento del componente della dell’Ufficio di Presidenza anticipatamente incaricato, alla fine del quale il Presidente ha dichiarato chiusa l’Assemblea.
Enzo Luordo