Dopo il forzato intervallo di due anni oggi siamo tornati alla “Casa di Gello” dove l’Associazione Agrabah ha dato inizio ad un percorso specifico per la realizzazione di un Progetto Farm Community, riservato ad adulti e minori con autismo.

L’Associazione è nata nel 2002 da un gruppo pionieristico di genitori di ragazzi affetti da autismo che, non trovando sul territorio i servizi di cui avevano bisogno per i propri figli, decisero di autotassarsi per creare una struttura dedicata all’autismo, laddove non c’era mai stato nulla di simile. Si trattava di un’esperienza unica in Toscana, nata dalla volontà di dare risposta a un dopo di noi non assistenziale ma abilitativo/riabilitativo.

L’idea di base del progetto era quella di fornire agli utenti, in un ambiente adeguato, gli strumenti per sviluppare le abilità necessarie al completo svolgimento del Progetto Farm Community. Le attività proposte hanno avuto fin dall’inizio dunque caratteristiche specifiche di formazione lavorativa floro-vivaistica, con nuovi ambiti lavorativi (falegnameria, cucina, segreteria e così via), unitamente a percorsi terapeutici (laboratori teatrali, sportivi, espressivi, ippoterapia), personalizzati per ogni singolo ragazzo.

Ed oggi, sabato 9 aprile, in occasione della “Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo” la Casa di Gello ha organizzato un Open Day con un programma all’insegna del divertimento e inclusione che comprendeva, oltre al nostro percorso educativo Pompieropoli, anche un delizioso ristoro, curato dai ragazzi con disabilità del Comì Comè (da commiss, il termine con cui vengono chiamati gli aiuto camerieri di sala), della Fondazione Mai Soli della Valdinievole, che con la loro piccola roulotte attrezzata e preparando cibo di strada, hanno deliziato grandi e piccini con le loro golose merende; non poteva mancare inoltre la fiera di beneficenza, il gioco dei tappi, nonché le bellissime piantine, aromatiche e non solo, provenienti dalla serra curata dai ragazzi.

Il ricavato della giornata è stato interamente devoluto al progetto “Il fine giustifica il mezzo”, volto all’acquisto di un’auto per il trasporto dei ragazzi partecipanti ai percorsi di vita indipendente che saranno attivati a breve, non appena sarà ultimata la costruzione di un appartamento progettato, realizzato ed arredato per consentire agli utenti di abituarsi gradualmente all’autonomia.

E’ stato un pomeriggio veramente speciale per tutti i nostri volontari che hanno partecipato con entusiasmo ed attenzione, perché il tema dell’inclusione delle persone con disabilità riveste grande importanza e ringraziamo l’Associazione Agrabah per averci offerto l’occasione di dare anche il nostro contributo affinché tutti insieme, giocando, impariamo la sicurezza.

Il Presidente Leonardo Melani



Associazione Nazionale Vigili del Fuoco – CN

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