Sabato 16 ottobre 2021 un folto gruppo di associati ha preso parte alla “Gita d’Autunno” organizzata dalla Sezione ANVVF di Torino a Ceresole Reale.
I partecipanti hanno potuto ammirare la bellezza delle montagne del Parco Nazionale del Gran Paradiso, del lago di Ceresole e la sua imponente Diga.
Accolti ed accompagnati dai tecnici dell’IREN hanno altresì avuto modo di visitare, in via eccezionale, la “pancia” della Diga e scoprire come vengono costantemente controllati tutti i suoi impercettibili movimenti attraverso apparecchiature analogiche e scoprire come si è evoluto negli anni il lavoro del guardadighe.
La costruzione della Diga, che si trova posizionata nella Valle Orco ad una altitudine di 1.570 metri, ebbe inizio nel luglio del 1925 e venne completata il 2 agosto 1930 e si inserisce in un importante ecosistema che racchiude produzione industriale, rispetto per l’ambiente e valorizzazione delle risorse del territorio, naturali e umane.
Il giro turistico è poi proseguito con la visita alla mostra fotografica «Storia di una diga (e di una valle)», allestita all’interno della “Casa Alpina” ricavata da uno degli edifici realizzati durante l’edificazione della diga e che racconta, attraverso le immagini provenienti dall’archivio Iren, la storia delle centinaia di operai che, giunti da tutt’Italia, trasformarono Ceresole Reale in una gigantesco cantiere per costruire diga, centrali e canali di derivazione.
«In quegli anni, in alta valle Orco, si sentivano parlare tutti i dialetti d’Italia, fortissima la presenza dei bergamaschi ma anche di calabresi, richiestissimi come carpentieri», ricordano ancora oggi gli anziani di Ceresole.
Al termine della visita si è svolto l’incontro conviviale dove, nel rispetto delle tradizioni montane del luogo, sono stati serviti taglieri di salumi e formaggi nonchè polenta in tutte le sue varianti: concia, con salsiccia e con spezzatino di cervo al civet.
Un ringraziamento particolare a Roberto Nigretti, Gualtiero Nardi e Marco Perelli dell’Iren per la squisita accoglienza e disponibilità nonché al collega VVF Armando Vallero e al socio Gianfranco Furlan per l’organizzazione.