La data del 09 ottobre non è stata scelta a caso, si ricorda in questo giorno anche il 9 ottobre 1963 il monte Toc frana nel lago creato dalla diga del Vajont, al confine fra Veneto e Friuli. La montagna cede alle 22.39: 270 milioni di metri cubi di roccia si staccano dal monte Toc, arrivando nel lago alla velocità di 100 chilometri orari. L’onda che ne deriva è alta 250 metri e assume una forma a tre punte, che prendono direzioni diverse.
Pochi minuti dopo Longarone non esiste più. Sono passati appena quattro minuti dal cedimento del monte TOC. Si conteranno circa 2000 morti: un numero ancora oggi incerto.
Questa data la ricordiamo in tanti, in particolare i soccorritori di allora, che abbiamo l’onore di avere nella nostra Associazione.
Come detto è stata scelta questa data per inaugurare la nuova sede del Comando Provinciale di Belluno, un percorso che è durato più di 11 anni, quando molti di noi erano ancora in servizio. Ma oggi finalmente il Comando ha una nuova sede, dove anche la Sezione avrà un nuovo ufficio.
La cerimonia, svoltasi nell’ampio cortile su cui si affacciano la palazzina comando e il castello di manovra è stata aperta da Loris Munaro, direttore interregionale dei Vigili del fuoco per il Veneto e il Trentino Alto Adige e attuale reggente della sede di Belluno, in attesa della nomina del nuovo comandante provinciale.
Un grazie che è stato ripreso dal Capo del Corpo dei Vigili del fuoco, Fabio Dattilo. Anche il Sottosegretario all’Interno, Carlo Sibilia, si è detto colpito dall’operosità dei Bellunesi. come si è visto in occasione della tempesta Vaia quando hanno dimostrato grande capacità di reazione e di azione.
Adolfo Da Rold