Anche quest’anno le storiche e caratteristiche maschere di Torino, Gianduja e Giacometta, accompagnate dal gruppo folcloristico “Ij danseur dël Pilon” di Piemonte Cultura, hanno fatto visita al Comando ed alla nostra Associazione per manifestare, in occasione del Carnevale, l’amore verso la propria terra e la vicinanza a chi si occupa della difesa della popolazione e del territorio del capoluogo piemontese.
La visita di Gianduja e Giacometta ai “Pompieri”, è una tradizione che risale addirittura ai primi anni del 1900 e, dopo un’interruzione di circa 50anni, è ripresa negli anni ’90 e da allora è divenuto un appuntamento tradizionale del Carnevale torinese.
La Famija Turinèisa è stata fondata nel 1925 con l’intento di valorizzare il patrimonio artistico e letterario della città di Torino e trasmettere alle nuove generazioni la cultura e le tradizioni piemontesi.
Dopo l’incontro ufficiale con i rappresentanti del Comando, Gianduja e Giacometta, hanno illustrato ai giovani studenti in visita presso la sede dell’ANVVF Torino nell’ambito del progetto “Scuola Sicura”, la storia dei loro costumi.In particolare quello multicolore di Gianduja con la mantella rossa che ricorda il nettare dei vigneti che arricchiscono il territorio torinese, la giubba marrone come la terra che viene da sempre coltivata con fatica e sudore, i pantaloni verdi come i pascoli delle colline che incorniciano le città e il panciotto giallo che ricorda l’alimento principe della cucina povera dei nostri nonni e padri… la polenta.