Sabato 21 dicembre 2024, presso la biblioteca San Giorgio, a Pistoia si è svolto un incontro in ricordo di Giorgio Patrizio Nannini, scomparso nel 2004, nel giorno di quello che sarebbe stato il suo 70° compleanno.
Dopo il racconto della sua vita, fatto dalla sorella, si sono susseguiti numerosi interventi sia in sala, sia tramite videomessaggi, di tanti che hanno avuto la possibilità di incontrarlo, di collaborarci, di apprezzarlo.
Giorgio Patrizio Nannini lo si potrebbe definire come un visionario realistico che ha spaziato nel mondo del soccorso praticamente a 360°, anche se il settore sanitario è sempre stato il suo focus principale sia in Italia, sia all’estero, una persona che ha sempre visto la macchina del soccorso come un grande puzzle dove ogni componente ne fa parte in maniera essenziale, indispensabile, ma senza mai prevaricare gli altri.
Molte delle sue idee e dei suoi suggerimenti, ai quali ha partecipato in prima persona, sono stati realizzati, magari ad anni di distanza, anche se qualcosa è ancora in attesa di concretizzarsi, probabilmente perché ancora troppo futuristico per i nostri tempi.
Forte il legame con i Vigili del Fuoco, dove aveva fatto il servizio militare, come ausiliario dell’81° corso e dove aveva collaborato e suggerito importanti aggiornamenti in merito alla formazione per gli interventi in ambito di soccorso sanitario, interventi che si sono poi concretizzati a distanza di oltre 20 anni.
L’auditorium della biblioteca San Giorgio, affollato di tantissime persone, vedeva la presenza anche di molte divise dell’ANVVF-CN a testimonianza di coloro che lo avevano conosciuto ed apprezzato durante il servizio operativo.
Una piccola annotazione deve essere obbligatoriamente fatta sul colore giallo, colore che Giorgio Patrizio Nannini aveva voluto per la sua rivista N&A, che aveva suggerito per gli elicotteri del servizio 118 e, forse sarà solo una casualità, presente nella nuova divisa dell’ANVVF-CN.