Martedì 22 Ottobre ricorreva l’anniversario della fondazione della Compagnia Operaj Guardie Fuoco della Città di Torino istituite con Regio Decreto dal re Carlo Felice esattamente duecento anni orsono, il 22 Ottobre 1824.
Per festeggiare questo storico avvenimento si è svolto un incontro presso la prestigiosa Sala Rossa del Comune di Torino e, alla presenza del Capo del Corpo dei Vigili del Fuoco Carlo Dall’Oppio, del Direttore Regionale del Piemonte Alessandro Paola e del Comandante Provinciale di Torino, la vice Sindaco Michela Favaro e la presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo hanno ufficializzato l’istituzione del nuovo distaccamento cittadino, denominato “Torino Centro”, che verrà aperto in zona Borgo Po e che incrementerà la dotazione delle sedi di servizio di pertinenza del Comando di Torino, in una posizione di valenza strategica all’interno del contesto urbano torinese.
Alla cerimonia erano presenti, oltre alle autorità cittadine tra cui il Consigliere Comunale, Vigile del Fuoco, Luca Pidello, una rappresentanza delle associazioni maggiormente rappresentative attive all’interno del Comando di Torino: ANVVF, Pompieri Senza frontiere, Associazione per la Storia dei Vigili del Fuoco, Associazione e Federazione Vigili del Fuoco Volontari nonché della Sezione ANPI “Pensiero Stringa”.
Per l’occasione ha partecipato ai festeggiamenti anche il noto professore e storico Alessandro Barbero, il quale ha tenuto una lectio magistralis che ha ripercorso i due secoli di storia dei vigili del fuoco: dal racconto delle prime pompe ad acqua inventate dai greci, fino all’istituzione del 1824.
“Essere qui oggi per rievocare un po’ di storia è una grande emozione, soprattutto per chi come me fa lo storico.
La vicenda torinese ha anche alcuni primati nella storia della lotta alle fiamme, come la creazione delle prime scale per accedere ai piani superiori degli edifici.
Ripercorrendo il passato si scopre che il nome dei vigili del fuoco ha un’origine dotta, proviene infatti dalla Roma di Augusto in particolare dai “Vigiles”, figure destinate a combattere gli incendi e volute dallo stesso imperatore”.
La cerimonia si è infine conclusa con la deposizione di una corona d’allora di fronte alla lapide del Pompiere Caporale Giovanni Salza, deceduto durante l’opera di spegnimento di un violento incendio scoppiato il mattino del 28 Ottobre del 1875.
Al pomeriggio, presso l’Hub culturale della “Cavallerizza”, si è svolto un interessantissimo convegno dal titolo “Pubblico Spettacolo e Manifestazioni Pubbliche – Caratterizzazioni e procedure” al quale hanno partecipato oltre 350 persone tra professionisti e responsabili del servizio di sicurezza e prevenzione.
Alle 17,30, presso l’Aula Magna del Comando Provinciale, sono state presentate da colleghi in servizio e in congedo, le esperienze di vita e racconti che hanno costituito la storia dei Vigili del Fuoco nel corso degli anni.
La giornata si è infine conclusa a notte inoltrata, con la riproduzione del logo dei Vigili del Fuoco sulla facciata della Mole Antonelliana che, illuminata di rosso, è stata così visibile da tutta la città.