Mercoledì 3 e Venerdì 5 aprile, una rappresentanza delle Sezioni ANVVF e ANPI “Pensiero Stringa” Vigili del Fuoco Torino, hanno presenziato a due importanti cerimonie in ricordo delle vittime della barbarie nazifasciste.
Mercoledì 3 aprile al Pian del Lot dove, il 2 aprile 1944, con la più sanguinosa rappresaglia mai compiuta sul territorio cittadino, I nazisti fucilarono 27 giovani rastrellati nelle Valli torinesi, “dissidenti” reclusi nel carcere “Le Nuove” di Torino e semplici cittadini arrestati mentre tornavano a casa dal lavoro o stavano facendo la spesa.
Le vittime vennero sepolte in una fossa comune e I famigliari seppero della atroce sorte dei loro congiunti solo dopo 13 mesi.
Venerdì 5 aprile sono invece stati ricordati, al Sacrario del Martinetto, i sette componenti del CLN ed il Generale Giuseppe Perotti fucilati da un plotone di militi fascisti della Guardia Nazionale Repubblicana all’alba del 5 aprile di 79 anni fa.
Il Martinetto era un poligono di tiro che, dopo l’8 settembre 1943, venne utilizzato dalla Repubblica Sociale Italiana per compiere le esecuzioni dei partigiani e oppositori politici condannati a morte dal Tribunale Speciale per la difesa dello Stato Fascista.
Alla cerimonia ha partecipato anche una rappresentanza del Comando dei Vigili del Fuoco, la cui sede si trova a poche centinaia di metri dal Sacrario.
Ai caduti, nei due sacrari, sono stati resi gli onori con la deposizione di una corona d’alloro cui sono seguiti momenti di preghiera e il coro dell’Inno d’Italia eseguito dai piccoli scolari.L’importanza del ricordo e del passaggio alle nuove generazioni è stato un filo rosso in tutti gli interventi delle autorità e, ai ragazzi presenti all’iniziativa, è stato spiegato come sia importante che le nuove generazioni conoscano la storia degli uomini