Ha spento le candeline per il trentennale l’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale Sezione di Novara. L’organizzazione di volontariato, fondata nel 1993, è stata tra le prime costituitesi in Italia per raccogliere i Vigili del Fuoco in quiescenza e per essere una ideale prosecuzione dell’opera dei pompieri, i cui primi passi sono stati mossi nel 1774 con l’istituzione dei “corpi civici”. La fortunata intuizione di trent’anni fa di alcuni soci novaresi, tra cui il compianto Renato Guglielmetti, ha poi dato origine ad altre associazioni costituitesi nel frattempo in diverse città italiane, raggruppatesi con il tempo sotto un’Associazione Nazionale oggi presente con oltre 80 sezioni in tutta Italia.
Lo scorso 3 dicembre 2023, presso la Parrocchia di Lumellogno in Novara, che ospita anche da alcuni anni la sede operativa, si è tenuta una cerimonia istituzionale del 30° con annessa celebrazione della Santa Messa, presieduta dall’assistente spirituale don Fabrizio Mancin. Numerose le autorità che hanno voluto essere presenti all’occasione, accolte dal presidente Marco Giuliani. Tra queste, l’assessore all’Ambiente e Innovazione della Regione Piemonte, Matteo Marnati e il consigliere Mimmo Rossi; il consigliere della Provincia di Novara con delega alla Protezione Civile, Arduino Pasquini; l’assessore ai lavori pubblici e alla legalità del Comune di Novara, Rocco Zoccali e la consigliera Maria Cristina Stangalini.
Non è mancata la presenza, durante tutta la giornata del presidente del Centro Servizi per il Territorio Novara-Vco, Daniele Giaime, che ha sottolineato la vincente sinergia instauratasi negli anni che ha visto l’associazione beneficiare di attività di supporto e coprogettazione: «Mi piace sottolineare – ha dichiarato – il grande lavoro che svolgete anche nei confronti dei più giovani che, non dimentichiamolo, rappresentano il futuro». L’assessore Matteo Marnati ha annunciato nell’occasione che i soci saranno insigniti dalla Regione Piemonte con un nastrino commemorativo per ringraziarli dell’attività di Protezione Civile svolta durante il difficile periodo dell’emergenza pandemica.
L’associazione ha infatti preso parte durante la pandemia al programma di assistenza della popolazione organizzato dal Comune di Novara riservato agli Over 65, consegnando generi alimentari, farmaci e organizzando momenti informativi rivolti anche alle altre realtà presenti grazie alle competenze dei propri soci.
Nella cerimonia sono state ricordate le numerose attività svolte dalla sezione novarese, tra cui l’organizzazione nel corso degli anni di oltre 40 “Pompieropoli”. Si tratta di un percorso ludico-educativo rivolto ai bambini, che quest’anno ha registrato diversi appuntamenti in tutta la provincia, proprio per festeggiare i trent’anni: Gargallo, Pernate, Lumellogno, Novara, Oleggio e Galliate.
Importante anche l’impegno di sensibilizzazione delle fasce scolastiche sulla prevenzione rischi, con incontri negli istituti con la distribuzione di materiali informativi, così come l’impegno in alcuni centri estivi, tra cui quello di Lumellogno e di Trecate, anche con attività a favore dei ragazzi provenienti dall’Ucraina. L’associazione novarese conta una sessantina di iscritti, ed è stata protagonista recentemente anche di uno spazio su Rai 3 per raccontare obiettivi e finalità. Il sodalizio oltre a essere iscritto all’albo regionale della Protezione Civile, è anche riconosciuto a livello nazionale dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno e dall’Unicef.
Sempre proficua e costante la collaborazione con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e il Comando Provinciale di Novara con i diversi distaccamenti. Per l’occasione era presente una delegazione con diverse squadre e automezzi, con l’ingegner Alessandro Antona, che ha portato i saluti del comandante Roberto Marchioni: «Vigili del Fuoco – ha dichiarato Antona – si rimane sempre, anche una volta tolta la divisa. La vostra sezione non collabora semplicemente con il Corpo Nazionale, ma è un tutt’uno con esso, di cui fa parte orgogliosamente. Vi ringraziamo per quello che avete fatto in diverse occasioni, a partire dalle attività di sensibilizzazione della popolazione, e per quello che sono sicuro farete ancora negli anni a venire».
Al termine della cerimonia, la giornata è proseguita con un pranzo sociale nel quale sono state conferite a tutti i soci medaglie commemorative e assegnate benemerenze ai volontari. Tra i premiati, Erminio Mor e Giuseppe Ferraro (soci più anziani); Gianangelo Magnaghi, Antonio Pastrovicchio, Gianni Fonio, Federico Nicola.
«Senza il supporto costante di molti di voi – ha detto emozionato il presidente provinciale Marco Giuliani – oggi non saremmo qui a tagliare questo traguardo. Stiamo già programmando per il 2024 nuove attività, tra le quali una mostra sulla memoria storica, e la produzione di nuovi materiali informativi da distribuire nelle Pompieropoli. Posso annunciare che accoglieremo anche nuovi soci che si sono avvicinati alla nostra realtà, aperta anche a coloro che non sono ex pompieri, per ampliare sempre di più i nostri orizzonti».
Una fiamma che non si spegne e continua ad ardere più vigorosa che mai.
Di seguito riportiamo comunicato stampa scaricabile cliccando qui