Nel 1977 tre alluvioni colpirono le valli torinesi, in particolare la Valle Susa e la Val Pellice.
Ponti crollati, strade chiuse e frazioni isolate; bloccata la statale del Moncenisio e molte strade vicinali.
L’intervento dei Vigili del Fuoco, come sempre, fu immediato e i distaccamenti volontari della media ed alta Valle Susa si prodigarono da subito nel soccorso alla popolazione.
Gli automezzi di soccorso, specifici per tale emergenza: nautici, anfibi, mezzi movimento terra, ecc. ed il personale specialista, erano però dislocati presso la Caserma Centrale di Porta Palazzo a Torino, distante 60 Km ed occorsero molte ore per far giungere i soccorsi sul luogo del disastro.
Dopo anni di trattative e mediazioni con i comuni per ospitarlo, finalmente a novembre 1982 con l’allora comandante provinciale ing. Marini, venne aperto il Distaccamento di Susa con personale permanente effettivo.
La sede originaria era una struttura di modeste dimensioni, situata nel centro storico della città in un condominio di Via Vallero: al piano terra il centralino, la cucina, la sala mensa e le rimesse, al primo piano le camerate.
Nel settembre del 2000 il distaccamento venne trasferito in via Brunetta, nella caserma Cascino, ex sede degli Alpini, opportunamente restaurata al fine di consentire il ricovero dei nuovi automezzi di soccorso assegnati dal Comando al fine di un più celere ed efficace servizio di soccorso alla popolazione.
Sabato 8 Ottobre in Piazza della Repubblica i Vigili Del Fuoco della Sede Centrale del Comando Provinciale di Torino, del Distaccamento di Susa ed i colleghi VVF Volontari dei Distaccamenti della zona hanno festeggiato i 40 anni di attività.
Tra le tante autorità presenti, per ringraziare del lavoro fin qui svolto e festeggiare insieme questo importante traguardo, l’onorevole Daniela Ruffino, sindaci ed assessori dei Comuni Valsusini, Presidenti delle Unioni Montane, rappresentanti della Prefettura, Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Associazioni della Protezione Civile e, stante il rilievo dell’evento, i colleghi Sapeurs Pompiers francesi.
Dopo il saluto delle autorità, i tanti bambini presenti, hanno potuto cimentarsi nel percorso della Pompieropoli, realizzata a cura dell’ANVVF-Sezione di Torino e vistare l’esposizione degli automezzi storici e moderni in uso ai Vigili del Fuoco.
Alle 11,30, nella Cattedrale di San Giusto, è stata officiata la solenne funzione liturgica.
Al pomeriggio l’attività è proseguita con la Pompieropoli e rilascio del Diploma di “Vigile del Fuoco Junior a circa 200 bambini e bambine e con le dimostrazioni pratiche di mezzi e attrezzature storico-pompieristiche, tra le quali una pompa a mano, effettuate a cura dell’APS (Associazione per la storia dei Vigili del Fuoco) e del personale VVF Volontario.
La simulazione di un intervento di soccorso con barella da recupero, effettuato dal personale SAF e il montaggio della scala controventata con saggio professionale, da parte Distaccamento di Susa, hanno entusiasmato tutte le persone, adulti e bambini, presenti in piazza.
La festa si è conclusa, sulle note dell’inno nazionale, con l’emozionante dispiegamento della bandiera italiana dall’autoscala.