Centinaia di bambini e ragazzi in sala incoronano la pellicola con 10 minuti di applausi e ovazioni
“Giulia e il Capoposto” una favola che nasce da una storia vera raccontata per la prima volta da Davide Desario, – direttore del free-press Leggo – è stata trasformata in un corto da Antonio Maria Castaldo e presentato ieri a Giffoni con due gremitissime proiezioni, alla presenza del Sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia, del vice capo dipartimento del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, Cinzia Guercio e del comandante dei Vigili del Fuoco di Salerno, Rosa D’Eliseo. Ambientato negli anni ’30 il corto racconta la poetica storia di Giulia, da poco rimasta orfana del padre e che aspira a comunicare con lui attraverso una letterina da inviare in cielo. Decide di farsi comprare un palloncino al quale affidare la missiva affinché, volando, raggiunga il papà … Ma quando il palloncino inizia l’ascesa qualcosa va storto. Sarà grazie all’intervento del Capoposto dei pompieri che Giulia riuscirà a realizzare il suo desiderio. La protagonista del corto, la piccola Giulia di sei anni, diviene subito la beniamina del pubblico dei giovanissimi e coloratissimi bambini e ragazzi presenti in sala, sono infatti loro la sostanza e il contenuto di questa magico festival arrivato alla sua 52ma edizione sotto la cura amorevole e inflessibile dell’ideatore Gubitosi che ha creato qui la peculiarissima culla dove germina la passione per il cinema delle nuove generazioni. Lo si capisce dalle domande poste alla fine della proiezione pomeridiana direttamente dai bambini al regista Castaldo, emozionato di suscitare tale interesse nei piccoli spettatori, ma il corto, oltre ad essere un eccezionale veicolo per avvicinare i ragazzi ai Vigili del fuoco, è anche metafora di accoglienza, solidarietà e amore verso i più piccoli. Particolare è l’ambientazione della pellicola. Una parte del cortometraggio è stata girata, infatti, presso il Museo Storico dei Vigili del Fuoco di Mantova, un luogo magico che racchiude la storia del corpo, avendo in esposizione macchine storiche, mezzi antichi di soccorso, divise e cimeli.
Entusiasta il regista nel salutare la sala: “Questo film – ha detto – narra la storia di una bambina della vostra età, Sono molto contento di poterlo presentare ad una platea come questa e di rispondere alle vostre acutissime domande che a tratti mi colgono di sorpresa. Bravi, si vede che avete osservato bene la dinamica della storia, ve ne sono grato” ha concluso Castaldo tra l’incredibile rumore delle centinaia di bambini alcuni dei quali in fila per lungo tempo per porre le loro domande – e anche quesiti- allo stesso Castaldo.
Gli attori sono Riccardo Peroni, storico doppiatore di Joker nella serie Batman; la piccola Talìa Savoldo per la prima volta sul grande schermo, e il capo turno dei Vigili del Fuoco Andrea Comini.
Antonio Castaldo si è fatto conoscere al grande pubblico nel 2017 con “Metti, Una Sera A Cena Con Peppino” biopik di grande successo e diffusione sul grande regista Giuseppe Patroni Griffi, una delle figure più significative del panorama culturale italiano del secondo novecento.
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