Venerdì 25 marzo 2022, Gianfranco, Nicoletta, Paolo e Yuliya, soci della Sezione ANVVF di Torino sono partiti alla volta della Polonia per partecipare alla 12° missione umanitaria organizzata dall’Associazione “La Memoria Viva” di Castellamonte (TO).
Dopo avere scaricato in un Campo Profughi ai confini con l’Ucraina gli aiuti umanitari, stipati sul Bus, offerti dalla popolazione e raccolti dai Volontari della Sezione ANVVF di Torino, dai colleghi della Federazione e Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari, dall’Associazione A.V.A. (Volontari Alpini di Protezione Civile) e grazie al contributo del Comitato UNICEF di Torino, hanno accompagnato in Italia cinquatraquattro profughi, quasi tutti donne e bambini, in fuga dalle città ucraine bombardate.
Lunedì 28 marzo, alle ore 14,00, dopo un viaggio di oltre venti ore, i profughi accompagnati dall’interprete e ns. associata Yuliya, sono finalmente giunti a Torino.
Siccome il successivo trasferimento di una parte dei profughi, presso un Centro di Accoglienza in un paese della Provincia di Torino, sarebbe avvenuto solo dopo quattro ore dal loro arrivo a Torino, si è provveduto ad offrire ospitalità e ristoro alle 25 persone nell’area giochi limitrofa alla sede della Sezione ANVVF.
Le volontarie della Sezione ANVVF hanno fato da animatrici giocando con i bambini e disegnando insieme a loro, mentre l’Associazione U.N.A.D.V. (Unione Nazionale Associazioni di Volontariato e Protezione Civile), tramite il suo nucleo sanitario, ha proceduto al triage di tutti gli ospiti, rilevando a tutti i parametri sanitari, effettuando e processando i relativi tamponi al fine di assicurare la totale assenza di infezioni, sanificando tutti i locali, i mezzi e le attrezzature utilizzate.
Altri volontari, coordinati dal socio Gianfranco Furlan, insieme all’A.V.A. ed al Gruppo Alpini di Moriondo Torinese hanno infine provveduto a rifocillare e fornire ristoro agli ospiti.
Alle ore 18,00, con un pullman messo a disposizione dal Comune di Moriondo Torinese, gli amici ucraini sono stati trasferiti presso il Centro Accoglienza.
Non ci sono parole per ringraziare tutti i volontari che si sono prodigati a favore della popolazione ucraina in fuga, ma anche per la passione dimostrata e nella gestione dell’accoglienza.
Grazie a tutti, ci rendere orgogliosi di essere stati e sentirci sempre Vigili del Fuoco!.